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Alcuni dei rischi presenti nel mese di aprile si sono attenuati
- Potenziale guerra in Korea: l’impatto dal punto di vista mediatico si riduce. Da monitorare
- La volatilità ed in particolare il Vix ha continuato a ridursi, solo negli ultimi giorni ha fornito qualche segnale di ripresa: da monitorare
- Il contesto geopolitico europeo si è disteso dopo la vittoria di Macron
Quindi cosa monitorare nel 2017?
- il rischio disgregazione dell’unione è rimandato alle elezioni politiche italiane con alcune date da monitorare per poter verificare l’evoluzione politica europea.
- I principali indicatori macro rimangono positivi ed anche la fiducia in europa continua a salire a livelli record: qui sotto il grafico del Sentix.
- Negli Usa il percorso di crescita presenta alcuni dubbi:
- Politica monetaria restrittiva: da valutare quale sarà il percorso della Fed e le divergenze con Bce
- Multipli fondamentali oggettivamente un po’ cari ma come sappiamo il mercato Usa ha sempre saputo stupirci quindi non c’è da meravigliarsi.
- Le politiche di Trump rappresentano il punto interrogativo più ampio, per capire se, come e quando riuscirà ad unire la riduzione delle tasse con un aumento della spesa pubblica. Il dubbio delle copertura non è ancora stato svelato.
- In Cina permangono alcuni dubbi sulla potenzialità della crescita economica, in particolare bisognerà monitorare l’indice dei prezzi della produzione, il cui rallentamento potrebbe influire sulle aspettative di reflazione globale: nulla ancora preoccupante ma da monitorare.
Al momento non ci sono aspetti negativi ma solo tasselli da monitorare. Molti indicatori algoritmici indicano chiaramente che il mercato azionario è “tirato” ma l’importazione rimane positiva soprattutto sul comparto mid e small cap italiano che è sostenuto dai PIR (ne abbiamo parlato qui)
Alcuni interessanti spunti possono venire dal mercato obbligazionario ma ne parleremo nel prossimo report.
Prof. Giovanni Cuniberti
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