Titoli BCE e Cina: il commento di Cuniberti
Cuniberti ospite di Sky TG Business spiega le scelte della BCE e gli aumenti dei prezzi delle materie prime in Cina
Giovanni Cuniberti è stato intervistato il 9 settembre 2021 da Vittorio Eboli per gli approfondimenti di Sky TG Business. Nell’intervento sono stati affrontati diversi temi, dalla graduale diminuzione di acquisto titoli da parte della BCE fino all’aumento dei prezzi delle materie prime in Cina.
La BCE diminuirà gradualmente l’acquisto di titoli
Nel settembre 2021 non era più un mistero la scelta della BCE di diminuire l’acquisto di titoli legato al programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program), specifico pacchetto di acquisti impiegato per alleviare gli effetti della Pandemia.
Secondo Cuniberti l’approccio della BCE avrebbe dovuto essere soft anche se una diminuzione graduale dell’acquisto di titoli si era resa necessaria “perché l’economia si sta mettendo in moto, non possiamo pensare di vivere per sempre con iniezioni di liquidità”. In ogni caso, Cuniberti aveva confermato che “i sostegni rimarranno presumibilmente per tutto il 2022”.
L’aumento del prezzo materie prime in Cina
Un altro argomento centrale nell’intervista a Cuniberti è stato l’aumento del prezzo delle materie prime in Cina. Un problema che, come immaginabile, si è poi trasmesso sulla produzione industriale e sull’inflazione, anche in Europa.
Secondo Cuniberti il prezzo delle materie prime è salito in modo importante per “un aumento della domanda, per alcune tensioni geopolitiche – come in Guinea – che hanno comportato l’aumento di prezzo di commodities come l’alluminio e per un rallentamento diffuso della supply chain”.